
Articolo pubblicato sul numero 55 del 2008 di Recuperare l'edizilia.
Firenze, Palazzo Vecchio, la Torre di Arnolfo. Una città che rappresenta storia e che contiene opere, monumenti ed esempi di arte, architettura e ingegneria. Il coronamento di Palazzo Vechio può considerarsi l'elemento maggiormente rappresentativo sia dall'opera di Arnolfo di Cambio sia in generale dell'architettura medievale a Firenze.
La Torre e i camminamenti dominano la città per la spiccata altezza e per le geniali soluzioni difensive. I camminamenti sono dei particolari percorsi che si sviluppano intorno al nucleo costitutivo e antico del Palazzo, quello da sempre definito "dado arnolfiano" costituito da due ordini sovrapposti, quello coperto posto a livello inferiore e quello soprastante scoperto.
Pregni di storia e di fascino, i camminamenti di ronda presentavano un marcato degrado materico nonostante il monitoraggio continuo messo in atto dalla Fabbrica Palazzo Vecchio. Inoltre, un generato allentamento del paramento murario, sommato ad alcune significative lesioni, ha evidenziato la necessità di un radicale intervento di restauro e consolidamento.
Questo intervento ha permesso di mettere in atto soluzioni di consolidamento innovative per materiali quali inox, corten, rame e per forma: cuciture interne alla muratura grazie ai carotaggi e cerchiature totalmente esterne grazie alle piastre angolari di ancoraggio. Il tutto eseguito a conclusione di una seria indagine sensoriale di monitoraggio.
Il progetto ha posto particolare attenzione alle opere di protezione: inferriate di chiusura alle porte, grate di protezione dei piombatoi, schermi di illuminazione che sono stati disegnati attingendo al vasto repertorio del Palazzo, nel rispetto della tradizione.
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